Circa la contraffazione del calendario tramite l’addizione di mille anni, s’accende il dibattito sulla grafia della cifra “1”. C’è chi dice che si scrivesse alla maniera della immagine sotto,, quindi, la data riportata sarebbe in effetti “1659”. Altri sostengono si tratti invece di una lettera greca χ (chi) stante a indicare l’iniziale di “Cristo” (Χριστός) in greco. Pertanto, la data sarebbe “χ659” ossia seicentocinquantanove anni dalla nascita del Messia il che equivarrebbe a dire che siamo nel 1019 oggi.

Per la moneta particolare, nelle immagini, il rovescio pare riportare tre “numero uno” coniato nella grafia che tutti conosciamo. Ciò farebbe propendere per l’ipotesi di una data χ659.

La questioni dei calendari e della nuova cronologia storica verranno trattate ampiamente nel secondo volume di QUADERNI DALLA TERRA PIATTA in uscita nell’autunno ’19.