
Nel libro di Enoc, si narra che i nephilim, i giganti, nati dall’unione fra angeli decaduti e donne terrestri, insegnarono agli uomini l’arte di ottenere il bronzo. Esso è un metallo duro e relativamente semplice da lavorare, una lega fra stagno e rame, due metalli morbidi.
I grandi portali di bronzo di certi edifici non possono essere stati forgiati da uomini, se non altro per il loro enorme peso.
C’è un altro oggetto non ancora ben studiato. Sono le gigantesche campane che si trovano più o meno in tutto il mondo. Molte sono state rifuse durante la Storia e sono scomparse. Altre si trovano ancora al loro posto su antichi edifici risalenti al tempo della Tartaria che era il regno dei giganti.
Molte pesano decine di tonnellate, alcune centinaia. Dove sono stati estratti rame e stagno, in quantità sbalorditiva? Dove sono state fuse e come sono state trasferire al sito di destinazione?
Una moderna mietitrebbiatrice, che avete visto per strada e nei campi in questi giorni di mietitura pesa al massimo 15-18 tonnellate. Ossia un quarto o un quinto, o persino un decimo, di certe misteriose e antiche “campane di bronzo”.
Ma qualcuno ha mai vagliato questo aspetto?
Per alcune, si ha l’impressione siano state ritrovate e issate su impalcature nuove giusto per riutilizzarle. Ma sembrano assai più antiche della data ufficiale di fusione.
http://web.tiscali.it/campane/grandi_campane.htm
Sono un residuo del Vecchio Ordine Mondiale infernale che esisteva, verosimilmente, soltanto poche centinaia di anni fa.

