Spuntano qua e la nelle vaste distese russe ciò che, a prima vista, potrebbero sembrare chiese in rovina oppure edifici neoclassici. L’arte “neoclassica”, a mio avviso, non esiste. Si tratta di edifici “greco-romani” molto antichi, distrutti da un misterioso cataclisma, e poi recuperati e riattati smerciandoli per “nuovi”. Altri si trovano ancora in rovina o sono stati demoliti nel corso del tempo.
